Nota: il seguente articolo si rivolge principalmente agli amministratori di account aziendali portatour® (2 o più utenti) che utilizzano o desiderano utilizzare l’API per l’importazione e/o l’esportazione automatica dei dati.
Poiché le chiamate API di solito trasferiscono grandi quantità di dati (per esempio, interi elenchi clienti degli utenti), che comportano un sovraccarico di CPU e del database sui nostri server e richiedono spazio di archiviazione per i log di transazione, l’utilizzo dell’API è limitato allo scopo di fornire un servizio di qualità per tutti i clienti.
Con l’aggiornamento, il limite è stato raddoppiato, ossia da 25 a 50 chiamate API per account utente nel giro di 24 ore.
Inoltre, si ha la possibilità durante il periodo di sviluppo della connessione dell’interfaccia di aumentare il limite dell’API a 250 chiamate, perché di norma durante lo sviluppo sono necessari test e valutazioni più frequenti. È possibile attivare questo potenziamento fino a 10 volte per 24 ore su portatour® nella pagina della documentazione API (Opzioni -> API) con un semplice clic.
Di seguito alcuni consigli per rispettare i limiti durante le operazioni:
- Se si utilizza l’API per la sincronizzazione dei dati e si esegue tale processo più volte al giorno, limitare l’esecuzione della sincronizzazione agli orari di lavoro dei dipendenti, p.es. dalle 7 alle 19. In questo modo sarà possibile raddoppiarne la frequenza in queste 12 ore.
- Sincronizzare le varie entità di dati (utenti, clienti, appuntamenti, compiti, rapporti) con frequenze diverse o verificare le tempistiche e la direzione (importazione o esportazione) in cui si richiede realmente una sincronizzazione.
- Ridurre la frequenza delle sincronizzazioni automatiche e offrire invece ai propri dipendenti la possibilità di avviare una sincronizzazione manuale quando si necessita dei dati aggiornati. Tutte le chiamate all’API di portatour® sono possibili nell’ambito di un singolo utente.